Votes taken by BianchiRepartoCorse

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    pppparte subito :D anche a me piace molto
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    grazie mille (visto articolo moto carenate?)ovvio è una lambretta ihih e non una lamiera come la vespa,motore un po' più potente ma molto più pesante,per via del telaio tubolare con applicato tutti i componenti,forcella non aeronautica come quella vespa ihih
    la lambretta come forma non mi dispiace,ma la vespa per me trionfa in tutto e per tutto ihih
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    dopo le moto carenate faccio un articolo sugli scooter imitativi della vespa,presenterò solo alcuni tipi di scooter italiani,perchè stranieri sono un'infinità
    non parlo degli scooter prodotti su licenza vespa,uguali quasi in tutto come la acma,la bajai,la viajka ecc
    in primis non si può dimenticare la...
    LAMBRETTA
    innocenti,fondata nel 1922 a Lambrate (vicino Novegro) dal 1947 famosa per la lambretta,i primi modelli lambretta non erano carenati ricordiamo i modelli A B C D E F,che avevano cilindrata 125 o 150, poi con il modello LD viene carenata come la vespa (tantè che innocenti prese una denuncia dalla piaggio,per aver ''copiato la vespa),però la lambretta non era una ''lamiera'' come la vespa,ma il telaio era tubolare con applicata la carenatura (cofani,parafango,pedane ecc) e lo svantaggio della lambretta era che era pesante quasi il doppio della concorrente vespa,in prestazioni la lambretta era superata dalla vespa
    il modello LD (detto volgarmente ''cassettone'') aveva problemi di surriscaldamento a causa dei cofani non ancora perfezionati,infatti era usuale andare in giro senza cofani oltre per non farli rubare.....nche per non fare andare a fuoco la lambretta (già successo)
    negli anni 60 si impose la nuova linea LI,fatta in 3 serie con diverse cilindrate 125,150 e 175 TV che aveva la caratteristica di avere freni a disco,oggi rarità una 175 allora una novità.
    particolari i modelli SPECIAL X o SILVER della serie LI
    la Lambretta è detentore di numerosissimi record,ben 22 record mondiali di velocità
    negli anni 60 venne presentata la L50,modello per quattordicenni,non ebbe successo tra i giovani a causa della poca potenza (il peso incide molto) e della linea, questo vale anche per il LUI 50 e lo STELLINA 75 prodotto dal 1968
    nel fine anni 60 la innocenti vede una forte crisi,si dedica sui modelli per giovano come il LUI e la L50 ma sono buchi nell'acqua,nel 69 viene presentata la nuova DL (caratterizzata da una macchia di inchiostro sulla scocca) ma ormai è tardi,nel 1971 chiuderà i battenti,da allora verrà prodotta su licenza all'estero soprattutto in spagna (Serveta)
    innocenti produsse anche un ciclomotore,il lambretta 48 (detto lambrettino del prete),motocarri (es il lambro) e auto usando motori fiat
    una lambretta DL e un innocenti LUI (disegnato da bertone) e il caratteristico manubrio angolare forato




    AGRATI-GARELLI CAPRI
    garelli,famosa per gli indistruttibili ciclomotori (es gulp,VIP,eureka ecc) e i motori ausiliari per bicicletta a fine anni 40 (mosquito) fece anche questo scooter,dalla linea un po' inglese (li infatti ebbe un po' di successo,qui fu bruciato,come i suoi simili da vespa e lambretta)


    AERMACCHI BREZZA
    aermacchi,famosa per i suoi aerei e le sue ottime e rare moto lancio anche lui uno scooter simile non poco al garelli capri e alla lambretta,stiamo parlando del Brezza 150


    AERMACCHI CIGNO
    sempre aermacchi,anni 50 la cilindrata è 125,una caratteristica è che il serbatoio grazie a un bullone si può mettere in posizione verticale (per le donne) o orizzontale (per gli uomini)


    ISO PRIMA SERIE
    la prima isomoto carenata,dopo uscì il ''pullman'' con ruote piccole ma non fu più carenata


    ISO DIVA
    l'unico ''vero'' scooter prodotto dalla isomoto,molto raro anchesso (i cerchi ricordano quelli del gs 150 del 55)


    MV AGUSTA OVUNQUE
    curioso,particolare prodotto da una casa motociclistica che produceva aerei e moto da competizione,cilindrata 175,molto raro e ormai sconosciuto,ricorda le prime lambrette non carenate


    GILERA G50
    nata a metà anni 60 dalla casa di Arcore (non ancora proprietà Piaggio),cilindrata 50 cc dedicato ai quattordicenni (senza targa e senza patente) ma il successo non fu favorevole,era un mix tra vespa e lambretta come linea


    BIANCHI ORSETTO
    prodotto dalla famosa casa ciclistica e motociclistica,sconosciuto persino dagli stessi bianchisti,molto raro e particolare,il rialso sul parafango serve per incanalare aria per raffreddare il motore,situato sotto la pedana rimovibile per lavorarci ''dentro'', è un 80cc a 3 marce



    RUMI FORMICHINO
    prodotta dalla famosa casa bergamasca negli anni 50,molto futuristico e innovativo,4 tempi 125 cc,particolare dal faro rettangolare fino ai freni,non ebbe gran successo a causa del costo e della ''troppa modernità''

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    già e molti scambiano lml e my per i veri px anni 70-80 :( ''l'ignoranza uccide peggio che la peste'' ihih
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    non stimo parlando degli scooter che rincorrevano vespa ma di moto ,con già cilindrate maggiori,vere moto rivestite
    a breve quello sugli scooter

    GUZZI ZIGOLO
    (ebbe successo tra i giovani ma era pesante per essere un 98 o un 110),il lusso si distingue dal sebatoio specchiato (cromato)


    PARILLA SLUGHI
    pezzo raro e particolare,successivamente la aermacchi copio l'idea parilla con la chimera,la pubblicità ''la moto per cacciatori e pescatori'' perché aprendo la sella ci si infilava tranquillamente il fucile o la canna da pesca
    era in colorazione blu bianca o rosso bianca



    AERMACCHI CHIMERA
    copiata dal slughi,in solo una colorazione con il caratteristico color salmone ,cilindrata 175 e 200,molto rara

    GUZZI GALLETTO
    ''lo scooter guzzi'',panna o rosso cilindrata 160 o 175,nel 1962 l'anno fatto con accensione elettronica e manubrio e nasello tipo vespa,molto meno classico del suo papà,con cilindrata 192cc



    MOTOM DELFINO 98 TS
    ottimo e veloce era il motom 48 4 tempi,questo oltre che bello e veloce è pure raro,cilindrata 98cc TS sta per turismo sport



    Edited by ilciclista - 8/10/2014, 19:14
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    na roba......ihih grazie
    non sono andato a vedere però nel web
    è tutto frutto dei miei ricordi ahah
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    anno 1963, la piaggio ha bisogno di nuovi modelli,il gs è obsoleto il vbb e vna (detti gs dei poveri) non sono più richiesti (monotoni e semplici,anche se economici) La piaggio fa 2 nuovi modelli,il primo cinquantino,50 lusso (''senza targa senza patente'' era il motto,3 marce color pistacchio chiaro solo quel colore (non molto bello infatti non andarono molto) nel 1963,si distingue dai 50L degli anni successivi dallo sportellino motore più basso)
    altro modello importante è il 150 gran lusso,come tutte le vespe dell'epoca un colore! in questo caso avorio, è la prima vespa,oltre al gs del 55, a montare cerchi da 10'' anziché 8'',però novità...sono ''staccabili'' dal mozzo e non ''pieni''
    altre cose rivoluzionarie sono il faro rettangolare,la forma del manubrio,cerchi e mozzi colorati avorio,portaruota di scorta in alluminio anziché ferro anchesso avorio come anche lo stelo forcella e i nuovi lussuosi fregi in alluminio posti su cofani e farafango
    il contachilomontri è un borletti ovale con scala 100 kmh anziché 110 come il VBB
    il GL usciva di fabbrica con sella biposto o in alternativa con sella monoposto (marca aquila italica) e portapacchino posteriore (come il 50)
    il costo era di 150000 lire
    sarà lo spunto per i modelli simili successivi: GS 160,sprint,sprint veloce,super,rally,ts,SS fino al cambiamento con il px nel 77
    noi ne possediamo 2,uno del 63 perfettamente funzionante ed uno per uso ricambi


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    Nel ‘51 la Vespa va alla conquista del più prestigioso record…il chilometro lanciato.Il 9 febbraio, tra il 10° e l’11° km dell’autostrada Roma-Ostia,la Vespa con motore a due pistoni contrapposti dalla potenza di 17,2 cv a 9500 giri, progettata da Corradino D’Ascanio, guidata dal collaudatore Dino Mazzoncini (sperimentò un casco con una lunga pinna sul retro) ottiene il primato sul chilometro lanciato con 171 km/h di media e un tempo di circa 21 secondi.Il motore era ricavato da un lungo cilindro in ghisa dove scorrevano due pistoni con moto contrapposto che in risalita formavano una camera di scoppio,i due alberi erano uniti da una serie di ingranaggi, il raffreddamento era a liquido con radiatore sul lato posteriore sinistro, i carburatori (Dell’Orto SSI 23) erano stati progettati e costruiti appositamente così come le gomme dalla Pirelli.
    Questo tipo di record furono vietati su autostrade cittadine in quegli anni,perchè in un tentativo di record con lambretta il veicolo prese una buca si alzo di parecchi metri da terra e cadde,il pilota morì dentro ''il siluro''

    1 foto:ecco la vespa in un tentativo nel 1950 (casco aerodinamico come nelle bici da conometro che si usano adesso)
    2 FOTO il tentativo vincente nel 1951,si superò i 171 km/h
    3 foto della ''nemica'' lambretta da record
    4 foto vespa ''nuova 125'' 1967 elaborata dal grande Gori (famoso anche per elaborazioni di moto da regolarità) per record
    https://plus.google.com/u/0/photos/1073952...732867007378545

    Edited by ilciclista - 3/6/2014, 20:07
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    mancano le foto!!! ihih come ogni mezzo che sia una moto o una bici o semplicemente un elettrodomestico è di buon consiglio verificare tutto,dall serraggio delle viti ''meno importanti'' al impianto elettrico e frenante,se non si riesce a farlo ''fai da te'' (sconsigliato per chi non ha esperienza nel campo) si fa fare un check-up ad un meccanico di fiducia,grande marco che hai verificato tutto,perchè quasi nessuno lo fa
9 replies since 28/12/2012
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